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Come scrivere testi suggestivi

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Come scrivere testi suggestivi

Hai bisogno di scrivere i tuoi testi in modo che siano più suggestivi ed evochino determinati pensieri e azioni?

Esistono diversi espedienti linguistici che possono aiutarti in questo.

Paolo Borzacchiello, nei suoi anni di esperienza nello studio dell’intelligenza linguistica, ha individuato 9 schemi che ti permettono di ottenere degli ottimi risultati.

Più pattern riesci ad inserire nei tuoi testi, puoi questi diventeranno ricchi e coinvolgenti (mantenendo il testo leggero ed elegante ovviamente).

Questi 9 schemi si possono dividere in 3 famiglie:

  • Pattern ipnotici
  • Pattern retorici
  • Pattern semantici

Vediamo ora di cosa si tratta e analizziamoli nel dettaglio uno ad uno.

Pattern ipnotici

I pattern ipnotici ti aiutano a guidare l’interlocutore alla conclusione che ti è più utile.

Sono artifici linguistici molto potenti e da utilizzare con etica, poiché possono letteralmente manipolare il prossimo.

I 3 più efficaci, individuati da Paolo Borzacchiello nel suo libro “Il Codice Segreto del Linguaggio”, sono:

  • causa-effetto
  • comandi inconsci
  • astrazioni

Causa-effetto

Consiste nel collegare ad una data causa certa un effetto arbitrario. Ad esempio:

Contattarmi ti permette di aumentare le vendite grazie ai tuoi profili social

La causa certa è il fatto che tu mi contatti a cui  ho collegato un effetto che, anche se probabile, è arbitrario.

Per il tuo business ti può essere utile in 2 frangenti:

Nei tuoi testi pubblicitari, individuando le tue Buyer Personas e rivolgendoti direttamente a loro (attirando anche l’attenzione del cervello rettile):

Hai un’attività e vuoi ampliarti sfruttando l’online? Allora devi assolutamente conoscere come funziona il cervello per massimizzare l’attenzione.

Oppure in fase di customer care e nella gestione delle obiezioni:

Hai fatto bene a segnalarci questo problema, così possiamo risolverlo

Comandi inconsci

Sono comandi diretti, espressi alla seconda persona singolare, che hanno un potere suggestivo su chi li ascolta o legge.

A differenza dei comandi espliciti, che possono essere le fondamentali Call To Action con cui ti rivolgi alla neocorteccia, sono seminati tra le pieghe del discorso:

Scalare le vette dei social, tra algoritmi e la numerosa concorrenza, è una impresa ardua.

Farlo mentre sei impegnato ad offrire ai tuoi clienti il miglior servizio è un’impresa titanica.

In questi casi capisci di avere bisogno di qualcuno che ti aiuti, di qualcuno di affidabile a cui puoi delegare la gestione della tua comunicazione mentre tu ti impegni al 100% nel tuo lavoro.

Contattami ora e troviamo la soluzione più adatta alle tue esigenze!

Questo strumento è potenziato dall’iperstimolazione a cui siamo soggetti al giorno d’oggi, rendendoci più suggestionabili. 

Astrazioni

Consiste nel selezionare parole che non indicano una categoria troppo specifica e maggiormente interpretabili da chi le ascolta.

Frasi che siano più astratte, appunto.

Per esempio, se parli di “boxe” ti riferisci ad un determinato tipo di attività, mentre se invece usi il termine “sport da combattimento” ampli la platea a tutti quelli che sono interessati alla lotta, come anche il karate, judo o MMA.

Utilizzare la parola “sport” porta il discorso ad un livello di astrazione ancora superiore, inquanto lo sport racchiude non solo la boxe, non solo gli sport da combattimento, ma anche gli sport di squadra, l’atletica, etc.

Questo permetterà al sistema limbico della tua platea a pensare che quello che stai dicendo gli è utile.

Chi vuole avere interazioni più produttive con chi lo circonda deve conoscere come funziona il nostro cervello, così da avere una comunicazione efficace 

Pattern retorici

I pattern retorici servono ad arricchire i tuoi testi rendendoli più funzionali e facilmente comprensibili.
I 3 più utili sono:
  • metafore
  • analogie
  • litote

Metafore

Secondo il linguista George Lakoff, nel suo libro “Metafora e vita quotidiana” le metafore non sono un semplice artificio retorico, ma un vero e proprio strumento per comprendere la realtà.

Attraverso le metafore comprendiamo concetti astratti attraverso oggetti concreti di cui possiamo avere una esperienza diretta.

Inoltre, sfruttando determinate metafore, puoi focalizzare l’attenzione del tuo interlocutore su quegli aspetti che ti sono maggiormente favorevoli, attraverso l’effetto framing.

Vista l’importanza e la varietà dell’argomento dedicherò una articolo specifico alle Metafore.

Analogie

Le analogie ti permettono di condurre i tuoi clienti in un terreno a loro più familiare rispetto a quello in cui si trovano e aiutarli a comprendere temi che altrimenti potrebbero essere poco chiari.

Consiste nel paragonare una cosa più complessa ad un altra più semplice da capire.

Puoi innescarla con parole e frasi del tipo:

  • come
  • allo stesso modo di
  • come quando
  • […]

Litote

Consiste nel descrivere una cosa negando il suo contrario.

Questo ti permette di mitigare espressioni troppo crude e parlare di argomenti poco piacevoli senza rinunciare ad una comunicazione positiva e rendere il tuo interlocutore più propenso ad un dialogo favorevole e costruttivo.

Per esempio, anziché dire che la situazione è difficile, puoi definirla come non semplice.

 

Pattern semantici

La nostra percezione delle cose non è assoluta, ma dipende dal contesto.

A seconda delle cornici in cui inquadri il tuo discorso, questo potrà apparire più o meno positivamente.

I 3 schemi che ti possono aiutare a cambiare il punto di vista del tuo interlocutore in una conversazione sono:

  • cornice temporale
  • cornice altro risultato
  • cornice altro modello di mondo

Cornice temporale

Una cosa può essere positiva o negativa a seconda del contesto temporale in cui la valuti.

Se nel breve periodo sono superiori i sacrifici rispetto i guadagni, ti basterà spostare la cornice temporale sul futuro.

Ad esempio, se sei uno psicologo o un personal trainer, per cui è necessario del tempo affinché si vedano i primi risultati, ti è utile una frase del tipo:

Dopo i primi X mesi di sedute/allenamento noterai dei miglioramenti nel tuo stato psicologico/fisico

In questo modo fornirai subito un “ancora” sulla quale si baserà il tuo cliente nell’aspettarsi i primi risultati e sottintenderai una lunga e fruttuosa collaborazione.

Cornice altro risultato

Ogni contro ha un pro, ogni medaglia ha due facce.

Partendo da questo presupposto potrai cambiare frame virando dall’aspetto per te poco utile a quello che mette in risalto le tue qualità, spostando la cornice verso l’altro risultato.

Ad esempio, è vero contano i risultati e anche l’impegno che uno ci mette nel raggiungerli, il tuo prodotto non è economico, ma porterà a miglioramenti significativi nella vita dei tuoi clienti, comprare quel paio di scarpe che desideri da tempo è un investimento importante, ma ti darà una sensazione di gioia unica.

Per applicare questa strategia ai tuoi testi puoi porti le seguenti domande:

  • Cosa altro conta?
  • Cosa posso ottenere oltre a quello su cui mi sto concentrando?
  • Che cosa posso imparare da questa esperienza?

Cornice altro modello di mondo

Quello che per te è un problema, per me è un’opportunità.

La cornice altro modello di mondo consiste nel far vedere questa opportunità.

Ad esempio:

Se stai vivendo un periodo di forte stress è l’occasione giusta per staccare la spina dai problemi e ricaricarti in mezzo alla natura con [ call to action con la tua soluzione ]

Ricorda che puoi (e devi) utilizzare più di un pattern alla volta, così da scrivere testi più suggestivi e utili ai tuoi obiettivi.

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