Effetto priming - "ora" influenza il "dopo"
Che cosa è l’effetto priming?
L’effetto priming si riferisce all’influenza (positiva o negativa) che ha uno stimolo priming, sullo stimolo target presentato poco dopo.
Ad esempio, quale è la prima parola che ti viene in mente leggendo l’immagine qua sopra?
ZUPPA o ZAPPA?
Scommetto la prima giusto?
Il disegno di una pizza nell’immagine, che richiama all’area semantica del cibo, porta il tuo cervello ad avere un più facile accesso a parole appartenenti allo stesso campo.
Per cui appena ai letto le lettere Z_PPA la prima cosa ti è venuto in mente è stata della zuppa calda, anche se potevi completare in molti altri modi, come per esempio zappa o zeppa.
Se ti fosse capitato di leggere le stesse lettere mentre passeggiavi in aperta campagna, in mezzo a campi coltivati è probabile che avresti pensato ad una zappa.
Ecco che cosa è il priming: la capacità di uno stimolo precedente di influenzare la tua interpretazione dello stimolo successivo.
I tuoi pensieri influenzano le tue azioni
In un suo esperimento divenuto iconico, il professore di psicologia e scienze cognitive John Bargh, aveva notato che, gli studenti a cui erano state presentate una lista di parole casuali che richiamavano il campo semantico delle vecchiaia, attraversavano più lentamente il corridoio.
L’idea della vecchiaia, evocata dalla lista di parole, aveva indotto un rallentamento dei movimenti, tipico dell’età avanzata.
Il fatto straordinario fu che, interrogati dopo l’esperimento, gli studenti affermarono di non aver notato che le parole avevano un tema comune e negarono qualsiasi tipo di influenza sulle loro azioni seguenti.
Non erano minimamente coscienti di essere rimasti suggestionati.
Questa influenza dei nostri pensieri sulle nostre azioni si chiama effetto ideomotorio.
Le tue azioni influiscono i tuoi pensieri
Un’università tedesca ha invertito l’esperimento di Bargh, dimostrando che l’effetto ideomotorio funziona anche al contrario.
Ad un gruppo di studenti fu chiesto di camminare per 5 minuti in una stanza molto lentamente.
In seguito, questi studenti furono più sensibili nel riconoscere parole associate alla vecchiaia.
Comportati come vuoi stare
Questi nessi reciproci sono molto frequenti.
Per esempio:
Se sei divertito ti viene da sorridere, giusto? Allo stesso modo sorridere ti fa sentire divertito.
In un esperimento furono presentate le stesse vignette satiriche a 2 gruppi eterogenei.
Ad uno si chiese di tenere una matita tra i denti tenendo la punta a sinistra e la gomma a destra, costringendoli ad assumere un’espressione sorridente.
All’altro di tenere la matita per la gomma, con la punta in avanti, in modo che assumessero un’espressione accigliata.
Quali sono stati i risultati secondo te?
Il gruppo che sorrideva inconsciamente, trovò le vignette più divertenti.
Ti propongo un esperimento:
La prossima volta che ascolti una notizia o qualcuno con cui solitamente non sei d’accordo, annuisci con la testa!
Questa volta ti sei sentito d’accordo con quella persona?
Come l’effetto priming può aiutare la tua attività
Hai visto come gli stimoli che ci circondano influenzano i nostri pensieri e le nostre azioni.
Hai visto come pensiero e azione si influenzano a vicenda e hai visto che di tutto questo non ce ne rendiamo nemmeno conto.
Ora vediamo come sfruttare l’effetto priming per migliorare la tua vita, la tua comunicazione e la tua attività.
- Le azioni influenzano i tuoi pensieri, quindi agisci come ti vuoi sentire;
- Se fai annuire il tuo interlocutore, creando un campo di assenso, sarà più predisposto ad essere d’accordo con te;
- L’effetto priming influisce in molti modi nelle nostre decisioni di acquisto. Per esempio, se vendi articoli per l’igiene personale, è stato constatato che il senso di colpa fa aumentare il desiderio di comprare saponi.
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Per approfondire: